Il Pugilato va a teatro. Oggi c’è la riscoperta del pugilato, la boxe o la noble art, che è uno degli sport più antichi del mondo sta riempiendo le palestre di tutta Italia e adesso anche il teatro. Dopo l’edizione scorsa al Mandela Forum, la Boxe night Florence 2019 del 6 febbraio, presentata stamani a Palazzo Vecchio, si svolgerà in una location eccezionale e comunque non è una idea nuova. Infatti, il Teatro Verdi ha visto, già negli anni ’30 i primi incontri di pugilato a Firenze.
Ma la nobile art e i suoi talenti non si legano solo a nobili luoghi, si prestano anche a un nobile scopo, cioè alla forma di terapia che sta al centro dell’Associazione ‘’Un gancio al Parkinson’’, nata dall’intuizione del Dr Maurizio Bertoni. Parkinson è una malattia che causa un irrigidimento generale della muscolatura con diminuzione della stabilità posturale, tremore e rallentamento nei movimenti.
Ma come ha dichiarato Bertoni: ‘’Un recente studio dell’Università di Indianapolis, pubblicato su Physical Therapy, riporta una ginnastica specifica, che in qualche modo si richiama all’allenamento del pugilato, migliora la qualità di vita di pazienti affetti dal Morbo di Parkinson anche di grado medio-grave. Si sviluppano la coordinazione dei movimenti, soprattutto tra braccia e gambe, e l’armonia muscolare che permette più equilibrio. Bastano due sedute a settimana per mantenere i movimenti più fluidi e sicuri e rallentare così la progressione della malattia.’’
‘’Anche dal punto di vista psicologico si hanno dei miglioramenti’’ – ha spiegato ancora Bertoni – ‘’Il paziente si allena divertendosi: gli esercizi diventano quasi un gioco e durante la lezione il paziente quasi si dimentica la malattia, sentendosi inserito in una palestra frequentata da tanti atleti.’’