Il pugilato «dolce» arriva a Prato per curare il Parkinson. Lo sport, soprattutto nei malati più giovani, può contribuire a rallentare la malattia e migliorare le prestazioni degli arti.
Negli Stati Uniti è realtà da tempo, a Firenze una decina di pazienti sono in cura al Centro Training Lab e ora questa pratica arriverà anche a Prato.
L’idea è del dottor Maurizio Bertoni (presidente dell’associazione «Un gancio al Parkinson»), sostenuta dall’avvocato Massimiliano Baldesi, presidente della Pugilistica Toscana.